Comunità Energetiche Rinnovabili nei Condomini: regole, vantaggi e buone pratiche

A cura di Piero Cucunato
Dottore commercialista, esperto in gestione ambientale e Vice Presidente FIARCC

Introduzione: un’opportunità per il condominio del futuro
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano oggi uno degli strumenti più innovativi e concreti per favorire la transizione ecologica e ridurre la dipendenza energetica. Anche i condomini italiani possono diventare protagonisti di questo cambiamento: creare una CER condominiale significa infatti produrre, condividere e consumare energia pulita, riducendo i costi in bolletta e aumentando il valore degli immobili.
Ma cosa serve per costituire una CER in un condominio? Quali sono i vantaggi concreti? Quali costi bisogna affrontare e che incentivi si possono ottenere? In questo articolo rispondiamo alle 5 domande più frequenti poste durante le assemblee condominiali, analizzando anche le esperienze più recenti nel contesto italiano.

1. Cos’è una CER condominiale

Una Comunità Energetica Rinnovabile è un’associazione tra utenti – cittadini, imprese, enti locali e, nel nostro caso, condomini – che decidono volontariamente di produrre energia da fonti rinnovabili, come un impianto fotovoltaico, e di condividerla localmente.
L’obiettivo è:
• Ottimizzare l’autoconsumo
• Ridurre i costi energetici
• Promuovere la sostenibilità ambientale
• Rendere i cittadini protagonisti attivi della transizione ecologica

Le CER sono state introdotte dalla Direttiva Europea RED II (2018) e recepite in Italia dal Decreto Milleproroghe n.162/2019, con successive evoluzioni normative e decreti attuativi.

2. Come si costituisce una CER in condominio

Costituire una CER condominiale richiede tre passaggi principali:
1. Delibera assembleare
È necessaria l’approvazione da parte dell’assemblea condominiale con le maggioranze previste (maggioranza semplice o qualificata, a seconda dei regolamenti).
2. Nomina di un referente
Può essere l’amministratore condominiale o un soggetto terzo (ad esempio una ESCo o una società specializzata), incaricato di gestire i rapporti con il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e i fornitori tecnici.
3. Accordo tra i condomini aderenti
Va stabilito come suddividere i benefici (energia e incentivi), regolare la gestione degli impianti e le eventuali spese comuni.

3. Come funziona una CER condominiale

Il meccanismo è semplice, anche se servono alcune accortezze tecniche:
1. Installazione dell’impianto fotovoltaico sul tetto o su spazi comuni del condominio
2. Ripartizione dell’energia prodotta tra i condomini aderenti
3. Configurazione dei contatori per misurare l’energia autoconsumata e quella condivisa

Tutto avviene sotto il coordinamento di un referente tecnico e amministrativo, con il supporto del GSE.

4. Quali vantaggi porta al condominio

I benefici sono numerosi e tangibili:
Autoconsumo collettivo: si riducono i prelievi dalla rete elettrica nazionale
Risparmio in bolletta: l’energia condivisa non viene pagata a prezzo pieno
Incentivi statali: ogni kWh condiviso genera un premio economico
Valorizzazione dell’immobile: aumento della classe energetica e dell’attrattività sul mercato
Riduzione delle emissioni di CO₂.

5. Quanto costa realizzare una CER?

I costi variano in base a:
Potenza dell’impianto: in media dai 10 kW in su
Tecnologie utilizzate: pannelli, inverter, sistemi di accumulo (opzionali)
Progettazione e autorizzazioni
Gestione e manutenzione
Indicativamente, un impianto fotovoltaico da 20 kW può costare tra 25.000 € e 35.000 €, ma grazie agli incentivi e contributi a fondo perduto, il ritorno dell’investimento avviene in 4-7 anni.

Incentivi e agevolazioni disponibili

Oggi esistono numerose agevolazioni, spesso cumulabili:
Contributi PNRR: a fondo perduto per la realizzazione degli impianti
Bonus Fotovoltaico: fino a 96.000 € per unità immobiliare (prima casa)
IVA agevolata al 10%
Detrazione fiscale del 50% (Bonus Casa)
Tariffa incentivante: da 0,10 € a 0,13 € per ogni kWh condiviso

Esperienze e casi reali in Italia

Le esperienze di CER nei condomini italiani stanno aumentando rapidamente. Alcuni esempi virtuosi dimostrano come sia possibile ridurre le spese condominiali, migliorare la qualità della vita e promuovere un cambiamento culturale.
Tuttavia, restano alcune criticità:
• Tempi lunghi per autorizzazioni
• Complessità burocratiche
• Necessità di consulenza tecnica e fiscale
Il ruolo dell’amministratore condominiale è cruciale: deve coinvolgere i condomini, avviare un percorso di informazione e favorire una nuova cultura energetica condivisa.

Conclusione

Una CER condominiale ben progettata e gestita rappresenta un’opportunità unica per i condomini italiani. Non solo per il risparmio economico, ma anche per contribuire concretamente alla sostenibilità ambientale, all’innovazione sociale e alla resilienza energetica delle nostre città.
Il condominio può finalmente diventare un modello virtuoso di comunità attiva, capace di produrre energia, risparmiare e valorizzare il proprio patrimonio immobiliare.

Piero Cucunato
Piero Cucunato è un amministratore pubblico con oltre trent’anni di esperienza, maturata in numerosi incarichi presso amministrazioni pubbliche e realtà private.
Presiede la Commissione Riforme, occupandosi di semplificazione amministrativa, riforma della Città Metropolitana di Roma Capitale e razionalizzazione dei costi della politica.
Laureato in Economia, con specializzazione e master in Finanza e un perfezionamento in Scienze Bancarie, è dottore commercialista ed esperto di marketing territoriale.
Si occupa di gestione integrata ambientale, comunicazione istituzionale e sviluppo delle piccole e medie imprese. In qualità di consulente e senior manager, ha seguito numerosi processi societari e strategie di sviluppo aziendale.
È docente e relatore su temi di finanza, marketing e cooperazione di credito, nonché Vice Presidente della FIARCC (Federazione Italiana Amministratori e Revisori di Condominio).
Autore di numerosi articoli su riviste specializzate, ha inoltre pubblicato diverse voci scientifiche nel Dizionario della Cooperazione di Credito.

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